I 7 Settori in Crescita del 2025

Se ti sembra che il mercato del lavoro cambi più velocemente dell’algoritmo di TikTok… hai perfettamente ragione. Scopriamo assieme i 7 settori in crescita del 2025. Le tendenze che il mercato del lavoro 2025 ci raccontano un’accelerazione mai vista prima, dove alcune figure professionali stanno sparendo, mentre altre nascono oggi e domani saranno indispensabili. Secondo i dati ufficiali di Unioncamere e Anpal, nei prossimi tre anni quasi 4 assunzioni su 10 riguarderanno profili con una laurea o un diploma ITS in ambito STEM: cioè scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Il punto? Le aziende li cercano… ma non li trovano. Si stima una carenza annua tra gli 8.000 e i 17.000 profili tecnici qualificati. Questo significa che c’è spazio.Tanto. Ecco perché parlare dei settori in crescita del 2025 è fondamentale: non è fantascienza, è un’opportunità concreta per chi oggi si sta formando o si sta orientando. Chi sceglie bene adesso, tra percorsi di studio e competenze da sviluppare, può davvero trovare lavoro in modo più rapido e soddisfacente. In poche parole: il 2025 non è lontano.È il tuo presente che costruisce quel futuro.E noi di Futuriamo siamo qui per aiutarti a scegliere la direzione giusta. I nostri “Magnifici Sette” (Settori in crescita, professioni richieste e cosa studiare per cavalcare l’onda del lavoro) Ok, ci siamo. Ti stai chiedendo “in che direzione mi conviene andare?”, magari perché hai appena finito gli studi, sei a metà di un percorso o semplicemente vuoi orientarti meglio. Qui sotto trovi la nostra personale lista dei 7 settori in crescita nel 2025, quelli dove stanno nascendo più opportunità di lavoro reali, con figure ricercate e (spoiler!) stipendi competitivi. E no, non servono sempre 5 anni di università: ci sono corsi brevi, ITS e bootcamp che possono portarti dritto al punto. Pronto? Partiamo. 1. Data & Intelligenza Artificiale Il mondo è pieno di dati.Ma pochissimi sanno cosa farne.Ecco perché ruoli come Data Analyst, Data Scientist e MLOps Engineer sono ormai richiestissimi. Il bello? Il volume dei dati raddoppia ogni 18 mesi. Questo significa che le aziende sono affamate di persone capaci di leggere quei dati e trasformarli in decisioni. Cosa puoi fare tu? Iscriverti a un bootcamp SQL, Python e Power BI, valutare un ITS Big Data o un master in Data Science. Le nuove professioni legate all’intelligenza artificiale sono tra le più future-proof in assoluto. 2. Cybersecurity Ogni 39 secondi in Italia un’azienda subisce un attacco informatico. Ti sembra esagerato? È la realtà. Per questo i cybersecurity analyst, ethical hacker e cloud security engineer sono diventati indispensabili. Se questo mondo ti intriga, inizia da una certificazione CompTIA o da un corso base di Ethical Hacking. Puoi poi approfondire con una laurea in Security & Privacy o seguire le nuove offerte formative digitali.Le professioni digitali emergenti si costruiscono anche così. 3. Green Jobs & Transizione Energetica Vuoi lavorare in un settore che ha un impatto positivo sul pianeta e che cresce anno dopo anno? Benvenuto nel mondo dei green jobs. Già oggi oltre 3 milioni di italiani lavorano in occupazioni verdi. E secondo il WEF, ci aspettano 78 milioni di nuovi posti di lavoro “green” nel prossimo decennio. Vuoi farne parte? Dai un’occhiata ai corsi ITS “Energia”, alle lauree in Ingegneria Ambientale o ai micro-corsi in Life Cycle Assessment. Ruoli come Energy Manager o Tecnico Fotovoltaico sono la nuova normalità. 4. Digital Health & Sanità 4.0 Il settore sanitario sta cambiando pelle. La salute diventa sempre più digitale e personalizzata. Il mercato della salute digitale varrà oltre 21 miliardi di euro entro il 2030, e già oggi si cercano Telemedicine Specialist, Health Data Manager e Clinical AI Developer. Vuoi inserirti in questo campo? Pensa a un corso ECM in telemedicina, una laurea sanitaria con focus digitale, o un master in Health AI. I lavori del futuro nel 2025 passano anche da qui. 5. Advanced Manufacturing & Robotica Qui parliamo di Industria 4.0, fabbriche intelligenti e robotica applicata.Le aziende cercano come l’aria ingegneri della robotica, tecnici IoT e specialisti di stampa 3D.Non serve essere un genio dei circuiti: puoi iniziare con un ITS sulla Fabbrica Digitale o specializzarti con corsi CAD, CAM e ROS. È uno dei settori con più opportunità di lavoro nei prossimi anni, soprattutto per chi ama la tecnologia applicata. 6. Turismo & Hospitality 4.0 Il turismo è tornato più forte di prima. E con lui, anche le nuove professioni dell’accoglienza digitale. Nel 2025 sono previsti oltre 430 mila occupati stagionali solo d’estate. Ma oggi non basta solo essere gentili: servono skill digitali, marketing, analisi e sostenibilità. Vuoi lavorare in hotel, tour operator o creare esperienze per viaggiatori? Punta su un ITS in Hospitality Management, certificazioni in digital marketing turistico e migliora le soft skill orientate al cliente. 7. Logistica & Supply Chain 4.0 Hai presente i pacchi che ordini online e ti arrivano in 24 ore? C’è dietro un intero mondo di automazione, gestione dati e tracciamento intelligente. La logistica 4.0 è uno dei settori in maggiore trasformazione: servono Warehouse Automation Specialist, Supply-Chain Analyst e Fleet Manager. Formati con un ITS Logistica 4.0, una laurea in Ingegneria Gestionale o corsi brevi su Digital Twin e automazione industriale. La transizione digitale nella logistica è solo all’inizio: puoi cavalcarla da protagonista. Le skill più richieste nel 2025 (spoiler: non sono solo tech) Se pensi che le competenze del futuro siano solo per chi sa programmare, ripensaci. Le aziende nel 2025 non cercano solo super-tecnici da laboratorio, ma professionisti completi, capaci di muoversi in un mondo interconnesso, digitale e (finalmente) più sostenibile. Vediamole insieme: Data literacy (anche se fai marketing) Non devi essere un Data Scientist, ma sapere leggere e interpretare i dati è ormai essenziale in ogni settore. Anche se lavori in marketing, turismo o risorse umane, capire un report, un funnel o un KPI è la chiave per prendere decisioni informate e parlare la stessa lingua del tuo team. È la differenza tra “mi sembra che vada bene” e “abbiamo aumentato del 12% il tasso di conversione”. Cyber-hygiene: il nuovo minimo sindacale Nel 2025, saper
Stress da ricerca lavoro e benessere psicologico

La fatica invisibile della ricerca di lavoro: stress, ansia e silenzi che pesano Sei lì, tazza di caffè in mano, aggiorni la casella mail ogni tre minuti.Niente.Nessuna risposta, solo il vuoto delle candidature inviate. È proprio in quei momenti di silenzio che si insinua uno dei nemici più subdoli di chi cerca lavoro: lo stress da ricerca occupazionale. Ogni annuncio letto e ogni candidatura inviata alimentano aspettative.Ma quando le risposte non arrivano, queste stesse aspettative si trasformano in frustrazione, insicurezza, senso di inadeguatezza. Non è solo una questione pratica: è un processo emotivamente drenante, che coinvolge la propria identità e il senso di valore personale. Non sei solo. I dati parlano chiaro: nel 2024, oltre 16 milioni di italiani hanno dichiarato di aver vissuto disturbi psicologici di media o grave entità, e l’ansia legata all’incertezza lavorativa è in cima alla lista. In particolare, chi è disoccupato o in cerca di lavoro per lunghi periodi è esposto a un rischio maggiore di sviluppare sintomi depressivi, insonnia e calo dell’autostima. Il problema è sistemico, ma spesso vissuto in solitudine.Per questo è fondamentale riconoscere il legame tra salute mentale e condizione occupazionale, imparando non solo a cercare lavoro in modo strategico, ma anche a proteggere il proprio benessere psicologico durante il processo. Perché cercare lavoro è così stressante? Perché, a differenza di altre sfide della vita, la ricerca di lavoro è un processo senza tempi certi né risposte garantite.Si entra in un loop di incertezza: invii CV, compili form infiniti, personalizzi lettere motivazionali… ma poi? Il silenzio.Non sai quando – o se – riceverai un feedback.E questa attesa indefinita logora. A questo si aggiunge la rejection fatigue: ogni “Le faremo sapere” o mancata risposta è una piccola ferita invisibile che, nel tempo, mina l’autostima e rende sempre più difficile motivarsi. Non è solo un “no”, è un “non sei abbastanza” che si insinua nella mente. Poi c’è il confronto.Sui social – LinkedIn in testa – tutti sembrano ottenere promozioni, fare master prestigiosi, iniziare nuovi lavori. E tu? Con il CV salvato in bozza, ti chiedi se stai sbagliando tutto. Questo confronto costante e distorto amplifica la sensazione di inadeguatezza, anche se non mostra il dietro le quinte delle vite altrui. Il risultato? Ansia da disoccupazione, insonnia, difficoltà di concentrazione e senso di impotenza.Non è solo una percezione soggettiva: diversi studi scientifici hanno dimostrato che la perdita o l’assenza di lavoro può aumentare significativamente il rischio di sviluppare disturbi d’ansia e depressione, e in alcuni casi estremi è stato osservato anche un incremento dei tentativi di suicidio tra chi ha perso il proprio impiego. Riconoscere tutto questo non significa arrendersi.Significa, piuttosto, prendersi cura di sé anche (e soprattutto) durante la ricerca, cercando strumenti, supporto e comunità che possano alleggerire il peso del viaggio. Autostima e disoccupazione: quando l’identità va in crisi Il lavoro, per molti, non è solo uno stipendio.È un pilastro identitario: scandisce la giornata, struttura il tempo, alimenta il senso di utilità sociale e spesso rappresenta uno status riconosciuto all’interno della comunità. Quando viene meno, non è solo il conto corrente a risentirne.A tremare sono anche la nostra autostima e la percezione di chi siamo. L’impatto psicologico della disoccupazione può essere profondo.Anche quando non dipende da colpe individuali – come nel caso di un licenziamento collettivo o di una crisi aziendale – si insinua un senso di fallimento personale, una voce interiore che dice: “Forse non ero abbastanza bravo”. Questo pensiero può diventare una gabbia mentale difficile da scardinare. Con il passare delle settimane o dei mesi, emerge una domanda che turba il sonno di tanti: “Se non lavoro, chi sono?”. Il lavoro, nel bene e nel male, è un pezzo importante dell’identità.La sua assenza può generare un vuoto di senso, che si traduce in perdita di motivazione, isolamento, malinconia. Non è solo una questione emotiva: c’è una relazione diretta tra disoccupazione e calo dell’autostima.E quando l’autostima si abbassa, inviare l’ennesimo CV diventa un’impresa titanica.Si entra in un circolo vizioso dove meno si crede in sé stessi, meno si agisce per cambiare le cose. Uno studio clinico italiano, condotto su un campione di giovani laureati, ha evidenziato come, già dopo i primi mesi di inattività, compaiano segnali preoccupanti: ritiro sociale, disturbi psicosomatici, tristezza persistente, fino a veri e propri episodi ansiosi o depressivi. Parlarne è il primo passo per uscire da questo silenzio interiore.Perché se il lavoro può contribuire alla nostra identità, non può però definirci completamente.E perché la cura di sé inizia anche dalla consapevolezza di non essere soli in questo percorso. Segnali d’allarme da non ignorare Segnale Spiegazione rapida Irritabilità costante Cortisolo alto per “allerta perenne”. Evitamento sociale “Se esco mi chiedono a che punto è la ricerca lavoro…” Pensieri catastrofici “Non troverò mai nulla, sono un fallimento.” Sintomi fisici Mal di testa, tensione muscolare, insonnia. Toolkit anti-ansia: strategie pratiche per ritrovare equilibrio Cercare lavoro può mettere sotto pressione, ma ci sono strumenti semplici e concreti per non lasciarsi travolgere dallo stress e per ritrovare un po’ di equilibrio mentale ogni giorno. Il segreto? Routine strutturate, tecniche semplici e piccole abitudini che fanno la differenza. 5.1 Come gestire lo stress durante la ricerca di lavoro Organizza la giornata con il time-boxing: dedica una fascia oraria precisa alla ricerca – ad esempio, dalle 9 alle 12 – e poi stacca davvero.Fare sport, leggere, cucinare o praticare un hobby non è tempo perso: è recupero mentale, necessario per restare lucidi e motivati. Usa la regola del 10: su 10 annunci letti, candidati solo a quelli dove copri almeno il 70% dei requisiti.Questo ti permette di concentrarti su offerte realistiche, evitando il senso di frustrazione che nasce da invii “a tappeto” senza risposta. E la sera?Digital detox: niente scroll su LinkedIn prima di dormire.La mente ha bisogno di rallentare e uscire dalla modalità confronto. 5.2 Come affrontare l’ansia da colloquio La paura del colloquio è normale, ma gestibile.Inizia con la respirazione 4-4-4: inspira per 4 secondi, trattieni il fiato per altri 4, poi espira lentamente per 4.Fallo un paio di volte prima
Come funziona il tirocinio: guida completa

Immagina di essere su un ponte sospeso tra la scuola (o l’università) e il tuo primo vero lavoro, e vorresti comprendere a pieno come funziona il tirocinio. Quel ponte si chiama tirocinio formativo. Non è ancora il “mondo dei grandi”, ma non è nemmeno più il banco di scuola. È quel momento delicato in cui inizi a capire come si lavora davvero, come funziona un’azienda, cosa significa avere orari, responsabilità, obiettivi. Ma soprattutto, è il momento in cui puoi sbagliare senza rovinarti, imparare osservando, chiedere consigli senza paura di fare brutta figura. Il tirocinio è uno spazio protetto – e fondamentale – per chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta. È il modo più intelligente per fare esperienza lavorativa vera, senza buttarsi subito nell’oceano aperto dei contratti a tempo indeterminato o dei lavori che “basta che pagano”. Ecco perché ne parliamo. Perché spesso viene sottovalutato, trattato come una formalità. E invece no: il tirocinio può fare la differenza tra restare fermi o iniziare davvero a costruire il proprio futuro. In questa guida al tirocinio, ti spiego tutto in modo semplice e diretto – perché sapere come funziona il tirocinio, quali sono le sue tipologie, i tuoi diritti e doveri, e soprattutto come sfruttare il tirocinio per entrare in azienda dopo il tirocinio, può cambiarti davvero la prospettiva. Non è solo “qualche mese in azienda”. È il primo passo concreto verso il tuo futuro professionale. Cosa significa fare un tirocinio (e perché NON è uno stage qualunque) In Italia capita spesso di sentire parlare di “stage” e “tirocinio” come se fossero la stessa cosa. Spoiler: non lo sono affatto. Lo stage è un termine generico, spesso importato dall’inglese (internship, per intenderci), e viene usato in modo un po’ vago per indicare qualsiasi esperienza di lavoro temporanea, di prova, o legata a un percorso di formazione. Ma non ha un valore legale preciso nel nostro ordinamento. Di fatto, quando qualcuno ti dice “farai uno stage”, non ti sta dicendo molto. Il tirocinio, invece, è tutta un’altra storia. Ha una sua definizione giuridica ben chiara: si tratta di un’esperienza formativa regolata da norme specifiche, con un progetto formativo scritto, firmato da tutte le parti (ente promotore, azienda ospitante e tirocinante), che stabilisce cosa farai, per quanto tempo, con quali obiettivi e chi ti seguirà. In un tirocinio formativo hai sempre almeno un tutor aziendale che ti guida passo passo. Se il tirocinio è curriculare, cioè legato al tuo percorso scolastico o universitario, c’è anche un tutor dell’ente formativo che supervisiona l’esperienza. Questo significa che non sei mai lasciato a te stesso. Capire questa differenza tra stage e tirocinio è fondamentale: ti permette non solo di sapere a cosa stai andando incontro, ma soprattutto di capire quali diritti hai e quali doveri ha l’azienda verso di te. E soprattutto, ti dà gli strumenti per pretendere che quelle tutele vengano rispettate. Perché il tirocinio non è un favore che ti fanno. È un patto formativo con regole ben precise, e sapere come funziona ti mette in una posizione molto più forte. Morale della favola? Chiamalo pure “stage” se vuoi… ma assicurati che sia un vero tirocinio formativo, e non solo una scusa per farti fare fotocopie gratis. Tipologie di tirocinio: quale fa per te? Non tutti i tirocini sono uguali.Prima di accettarne uno “tanto per”, vale la pena capire che tipo di tirocinio fa davvero per te.Ce ne sono tre principali, ognuno pensato per un momento diverso del tuo percorso.Ti spiego quali, con parole semplici. Tirocinio curriculare È quello che si fa durante gli studi, quindi se stai frequentando l’università, un ITS, un master o simili.Serve a collegare la teoria alla pratica: quello che studi in aula lo metti alla prova in azienda.Può durare da 1 a 12 mesi e, anche se il rimborso spese non è obbligatorio, nella pratica molte aziende danno comunque qualcosa – spesso tra i 100 e i 500 euro al mese.Non è il massimo, ma è già un inizio. Tirocinio extracurriculare Questo è il più diffuso tra chi ha finito gli studi (diploma o laurea) e vuole entrare in azienda.Dura in media da 2 a 12 mesi, ma se rientri in categorie considerate “fragili” può durare anche fino a 24 mesi.Qui il rimborso spese è obbligatorio: si parte da almeno 300 fino a 800 euro al mese, in base alla regione.Insomma, non è volontariato, e molte aziende lo usano come primo step per poi fare un contratto vero. Tirocinio di reinserimento È pensato per chi è disoccupato o appartiene a categorie protette, e vuole rientrare nel mondo del lavoro.Può durare dai 3 ai 12 mesi e prevede un rimborso spese obbligatorio, ma con importo variabile.È spesso sostenuto da enti pubblici e può essere una buona occasione per rimettersi in gioco con gradualità, senza pressioni e con supporto. Conoscere queste differenze non è solo una questione tecnica: è ciò che ti permette di scegliere con consapevolezza, evitare fregature e trovare il tirocinio più adatto a te, in base a dove sei nel tuo percorso. E ricorda: non accettare solo per “fare curriculum” Il tirocinio giusto può cambiare il tuo futuro professionale.Se hai dubbi su quale scegliere? Futuriamo è qui proprio per aiutarti a capirlo. I tuoi diritti (e doveri) da tirocinante Fare un tirocinio non significa “farsi sfruttare per imparare qualcosa”.Significa entrare in un patto chiaro, dove tu offri impegno e voglia di imparare, e in cambio hai diritto a condizioni giuste e rispettose. Vediamoli insieme, questi diritti (e doveri), perché conoscerli ti protegge dagli abusi e ti aiuta a vivere l’esperienza con consapevolezza. Diritti del tirocinante 1. Indennità di partecipazioneSe stai facendo un tirocinio extracurriculare, hai diritto a un rimborso spese minimo, stabilito dalla tua Regione.Non è una paga vera e propria, ma è un riconoscimento economico del tuo impegno.E sì, è obbligatorio. 2. Copertura assicurativaDurante il tirocinio sei coperto da INAIL per eventuali infortuni e da una responsabilità civile (RC) per danni involontari.Non è un dettaglio: significa che, in caso di problemi, non sei
Futuriamo 2025: L’Evento che Crea il Tuo Futuro!

Dal 26 al 28 marzo 2025, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per tutti i giovani tra i 17 e i 25 anni che vogliono dare una svolta concreta al proprio futuro. Se hai appena terminato le scuole superiori o hai concluso il tuo percorso universitario e sei alla ricerca della tua strada nel mondo del lavoro, Futuriamo 2025 è l’evento che fa per te! Un Ponte tra Giovani e Aziende Futuriamo non è solo un evento, ma una vera e propria opportunità per mettere in contatto ragazzi pieni di entusiasmo e voglia di fare con aziende alla ricerca di talenti. Negli ultimi anni, molte imprese hanno segnalato la difficoltà nel trovare giovani motivati da inserire nei loro team. Futuriamo risponde proprio a questa esigenza, creando uno spazio in cui il talento incontra le opportunità. Ospiti d’Eccezione per Ispirarti Durante i tre giorni di Futuriamo 2025, vivrai un’esperienza unica dove potrai scoprire nuove prospettive, confrontarti con professionisti e ricevere spunti preziosi per il tuo futuro. Avrai la possibilità di assistere a talk, workshop e incontri coinvolgenti, guidati da personaggi di spicco che ti racconteranno le loro esperienze, i loro errori e come hanno trovato la strada giusta per realizzare i propri sogni. Sul palco si alterneranno talenti provenienti dal mondo della cultura, della musica e dell’imprenditoria, pronti a condividere le sfide che hanno affrontato e i consigli che avrebbero voluto ricevere alla tua età. Ecco alcuni degli ospiti speciali: • Decibel Bellini: speaker e conduttore tra i più apprezzati, con una carica di energia che ti contagia fin dal primo momento.• Roberto Colella: cantautore e musicista, capace di raccontare la città e la quotidianità con parole e note che arrivano dritte al cuore.• NTÒ: rapper e autore riconosciuto a livello nazionale, sempre in prima linea nel dare voce alle proprie idee attraverso la musica.• Daniele Ciniglio: dalla sua routine quotidiana sui social, condivide consigli e riflessioni per motivare chi lo segue a non mollare mai.• Giuseppe Arena: giovane imprenditore e influencer, sa come sfruttare la rete per diffondere messaggi positivi e ispirare i ragazzi a costruirsi un futuro di successo.• Carlo Caracciolo: conosciuto come Charlie, ha trasformato il suo talento in un lavoro, mostrando a tutti che determinazione e creatività possono portare lontano.• Antonio Porcelli: professionista del mondo imprenditoriale, racconta il suo percorso di crescita e svela i segreti per trasformare un’idea in una realtà vincente.• Alessandro Coppola: artista, musicista e creativo, si è fatto strada grazie alla passione per ciò che fa e alla voglia di sperimentare sempre. Ognuno di loro racconterà i momenti più difficili e gli episodi di grande soddisfazione che li hanno portati dove sono oggi. Sarà un’occasione perfetta per farti ispirare, prendere appunti e magari scoprire che anche tu puoi imboccare una via che non avevi mai considerato prima. E se a volte ti senti confuso o indeciso, ricorda che non sei il solo: anche questi professionisti hanno iniziato dal nulla, con sogni da realizzare e mille domande in testa. Preparati a tre giorni intensi, fatti di nuove amicizie, idee stimolanti e tanta voglia di metterti in gioco. Cosa Troverai a Futuriamo 2025 Perché Partecipare? Partecipare a Futuriamo 2025 significa immergersi in un’atmosfera ricca di ispirazione, consigli utili e opportunità di crescita. Puoi trovare la tua strada professionale, conoscere persone che hanno già raggiunto traguardi importanti e magari scoprire un’opportunità di lavoro o di stage che fa al caso tuo. È un’occasione unica per fare chiarezza sul tuo futuro, ampliare la tua rete di contatti e comprendere meglio come muovere i primi passi nel mondo del lavoro. • Se vuoi capire meglio quale percorso professionale intraprendere, qui avrai modo di ascoltare esperti e professionisti che condivideranno le loro esperienze, offrendoti spunti preziosi e mostrando quali strade sono oggi più percorribili. • Se stai cercando un’opportunità di lavoro o stage, potrai incontrare imprese, startup e aziende affermate, pronte a valutare il tuo potenziale e a offrirti la possibilità di iniziare subito a mettere in pratica le tue competenze. • Se vuoi ascoltare storie di successo e ricevere consigli pratici, potrai seguire talk e workshop tenuti da chi ha già raggiunto importanti risultati nel proprio campo. Le loro testimonianze ti aiuteranno a capire come superare le difficoltà iniziali e a trovare la motivazione giusta. • Se vuoi entrare in contatto con aziende e professionisti del tuo settore di interesse, avrai l’occasione di fare networking, costruire relazioni e confrontarti direttamente con chi lavora sul campo. Potrebbe essere il primo passo per avviare la carriera che desideri. Come Partecipare? Non lasciarti sfuggire questa opportunità per dare una marcia in più al tuo futuro. L’ingresso è completamente gratuito, ma i posti per workshop e incontri con le aziende sono limitati. Per garantirti un posto, registrati subito cliccando qui in basso: Non perdere l’occasione di scoprire nuovi orizzonti e trasformare i tuoi sogni in realtà. Futuriamo 2025 ti aspetta!
Stage Lavorativi: un’opportunità vincente per aziende e giovani talenti

Partecipare a stage lavorativi è un’opportunità vincente per aziende e giovani talenti dal momento che il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente. Sempre più realtà aziendali stanno comprendendo il valore degli stage come strumento per scoprire e formare nuove risorse e dall’altro lato, i giovani sono alla ricerca di esperienze pratiche che possano aiutarli a entrare nel mondo del lavoro con competenze concrete. Futuriamo 2025, che si terrà a Napoli alla Mostra d’Oltremare dal 26 al 28 marzo 2025, sarà il punto d’incontro ideale tra aziende e giovani talenti pronti a mettersi in gioco. Scopriamo assieme le diverse informazioni su questo evento e sugli stage lavorativi. Le aziende dovrebbero puntare sugli stage poiché non sono solo un’opportunità per i giovani, ma rappresentano un grande vantaggio anche per coloro che desiderano far crescere il proprio team con risorse nuove e motivate. Avere uno stagista in azienda consente di scoprire nuovi talenti e di valutarne da vicino le competenze e l’attitudine al lavoro. Inoltre, prima di un’assunzione definitiva, lo stage rappresenta un’opportunità preziosa per testare il candidato in un ambiente lavorativo reale, riducendo il rischio di errori nelle assunzioni. L’ingresso di giovani entusiasti e desiderosi di imparare può aumentare la produttività aziendale, grazie al loro contributo di nuove idee e a una prospettiva fresca. Offrire opportunità di stage dimostra inoltre l’impegno dell’azienda nella crescita professionale dei giovani, contribuendo a migliorare la propria immagine e reputazione nel settore. Infine, in molti casi, fornire stage può portare anche benefici economici alle imprese, grazie agli incentivi fiscali previsti per chi investe nella formazione e nell’inserimento di nuove risorse. I giovani dovrebbero candidarsi per uno stage soprattutto perché rappresenta un’esperienza fondamentale per costruire un futuro professionale solido. Acquisire esperienza pratica permette ai giovani di mettere in atto le conoscenze apprese durante gli studi e di comprendere il funzionamento del mondo del lavoro. Inoltre, lo stage offre l’opportunità di creare una rete di contatti utile per future occasioni professionali. Un’esperienza lavorativa ben strutturata migliora significativamente il curriculum e rende il candidato più interessante agli occhi dei recruiter. Molti giovani trovano nello stage anche un’opportunità per esplorare diverse aree lavorative, chiarendo così quale carriera intraprendere. In molti casi, uno stage può trasformarsi in una vera e propria offerta di lavoro a tempo indeterminato, offrendo una stabilità lavorativa a chi dimostra impegno e talento. Futuriamo 2025: il ponte tra aziende e giovani talenti A Futuriamo 2025, le aziende avranno l’opportunità di incontrare centinaia di giovani qualificati, desiderosi di intraprendere il loro primo percorso lavorativo. Questo evento rappresenta un’occasione unica per creare connessioni strategiche e reclutare nuovi stagisti. Le aziende all’evento avranno uno spazio dedicato alla presentazione delle opportunità di stage, la possibilità di effettuare colloqui sul posto per selezionare i candidati migliori, organizzare workshop su strategie per valorizzare il talento giovanile e l’accesso a un database di giovani qualificati e motivati. I giovani talenti avranno l’opportunità concreta di inserirsi in stage in aziende di vari settori, fare colloqui con recruiter e HR specialist, ricevere consigli su come migliorare il proprio curriculum e personal branding e partecipare a workshop su come affrontare un colloquio di lavoro con successo Futuriamo 2025 rappresenta l’occasione perfetta per aziende e giovani di incontrarsi e creare il futuro del lavoro insieme. Se sei un’azienda alla ricerca di talenti o un giovane pronto a fare il primo passo nella carriera, questo evento fa per te! Clicca qui per partecipare. Sei un giovane che cerca lavoro, ma non sai da dove iniziare? Registrati ora e vieni a conoscere chi potrebbe offrirti la carriera che sogni! Clicca qui per partecipare. Non perdere questa opportunità! Segna la data in agenda e preparati per un evento che potrebbe cambiare il tuo futuro professionale.
Capacità di problem solving: la competenza più richiesta a lavoro

Hai mai sentito parlare di capacità di problem solving, la competenza più richiesta a lavoro? Scopriamo assieme le aziende 2025 cosa cercano nei colloqui di lavoro. Ti è mai capitato di affrontare una situazione complessa senza sapere da dove iniziare? Magari un imprevisto durante un progetto di gruppo, un compito che sembrava impossibile da risolvere o un problema tecnico con cui non avevi mai avuto a che fare. Ecco, in questi momenti entra in gioco il problem solving, una competenza che le aziende cercano sempre più nei giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro. Se hai tra i 17 e i 25 anni e ti trovi in quella fase in cui non sai bene che direzione prendere, sviluppare la capacità di problem solving potrebbe fare la differenza nel tuo percorso. Ma in cosa consiste davvero questa abilità? E come puoi migliorarla per farti notare dalle aziende? Problem solving significato Il significato di problem solving è la capacità di identificare un problema, analizzarlo e trovare soluzioni efficaci. Le aziende cercano giovani in grado di: • Affrontare situazioni nuove con spirito critico. • Risolvere imprevisti senza farsi prendere dal panico. • Trovare soluzioni innovative invece di fermarsi davanti alle difficoltà. • Collaborare con il team per superare ostacoli. Pensa a quanto sia utile questa skill in qualsiasi settore: dal marketing alla tecnologia, dalla logistica al customer care. Qualsiasi lavoro richiede una certa dose di capacità di analisi e risoluzione di problemi. Sviluppare la tua capacità di problem solving Sviluppare la tua capacità di problem solving non è difficile, se dovessi pensare di non essere un “problem solver”, non preoccuparti: è una competenza che si può allenare! Ecco alcuni consigli pratici: Futuriamo 2025: il tuo trampolino di lancio per il lavoro Se vuoi testare e migliorare la tua capacità di problem solving, Futuriamo 2025 è l’evento perfetto per te. Dal 26 al 28 marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli, avrai la possibilità di: -Incontrare aziende alla ricerca di giovani talenti. -Partecipare a workshop e simulazioni di lavoro per mettere alla prova le tue competenze. -Ascoltare esperti del settore che ti daranno consigli concreti per il tuo futuro. -Scoprire quali sono le competenze più richieste oggi nel mercato del lavoro. Non importa se non hai ancora esperienza lavorativa: dimostrare che sai risolvere problemi in modo efficace ti darà un vantaggio competitivo enorme rispetto ad altri candidati. Preparati al meglio per il tuo futuro! Ora che sai quanto è importante il problem solving, inizia ad allenarlo ogni giorno! Più lo svilupperai, più sarai pronto a far colpo sulle aziende e a trovare la strada giusta per il tuo futuro. Vuoi sapere di più su Futuriamo 2025? Seguici per restare aggiornato su tutti i dettagli dell’evento e preparati a trasformare il tuo talento in opportunità concreta. Prenota il tuo posto ora, l’ingresso è gratuito!
Diplomato o Universitario: scopri come lavorare con le nuove tecnologie

Sei un diplomato o universitario: scopri come lavorare con le nuove tecnologie. Scegliere il settore tecnologico è una scelta che può cambiare la tua vita e darti infinite opportunità per il futuro. Questo è il mondo in cui nascono e crescono tutte le innovazioni che rendono la nostra vita più semplice, veloce e connessa. Si parla di tutto ciò che riguarda internet, app, videogiochi, intelligenza artificiale, robot, realtà virtuale, energie rinnovabili e molto altro. Ogni giorno nascono nuove soluzioni che trasformano il nostro modo di lavorare, studiare, comunicare, curarci e divertirci. La tecnologia evolve alla velocità della luce, portando innovazioni che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza. Pensa a quante cose sono già parte della tua vita quotidiana:Smartphone e app che usi ogni giorno, come Spotify, TikTok e Instagram, che ti permettono di connetterti, ascoltare musica e condividere momenti con il mondo intero. L’intelligenza artificiale che ti aiuta con un semplice comando vocale, come Siri o Alexa, rendendo tutto più immediato e accessibile. Videogiochi sempre più immersivi, con grafiche ultra-realistiche e interazioni incredibili che ti trasportano in mondi virtuali mozzafiato. Robot e automazione che rendono le fabbriche e i negozi più efficienti, velocizzando i processi e migliorando il nostro modo di produrre e acquistare. Auto elettriche e nuove tecnologie per l’energia pulita, che stanno rivoluzionando la mobilità e il nostro impatto sull’ambiente. Le professioni nel settore nuove tecnologie Se ami la tecnologia, le possibilità per il tuo futuro sono infinite! Puoi diventare uno sviluppatore di app o siti web, creando le piattaforme che usi ogni giorno come social o negozi online. Se ti interessa proteggere i dati e fermare gli hacker, puoi specializzarti in cybersecurity e diventare un vero “guardiano digitale”. Ami i videogiochi? Come designer di videogiochi potrai immaginare e creare mondi fantastici e storie emozionanti. Se ti appassionano i robot, lavorare come ingegnere di robotica ti permetterà di costruire macchine che aiutano le persone nella vita di tutti i giorni. Se ti affascina il futuro, da specialista in intelligenza artificiale potrai insegnare alle macchine a risolvere problemi e prendere decisioni intelligenti. Scegliere di lavorare nel settore delle nuove tecnologie significa puntare su un futuro pieno di possibilità. La tecnologia è il cuore del cambiamento: sta trasformando il mondo in cui viviamo e continuerà a farlo, aprendo sempre nuove strade. È un lavoro che ti permette di collaborare con persone diverse e di unire creatività, capacità tecniche e strategie per creare qualcosa di unico. Inoltre, è un settore che offre ottime opportunità economiche, perché le aziende cercano sempre più esperti capaci di innovare. Ma, soprattutto, è un campo creativo e dinamico, dove puoi inventare idee e soluzioni che fanno davvero la differenza nella vita delle persone. Se vuoi un lavoro che ti dia libertà, stimoli e un impatto concreto sul futuro, la tecnologia è la scelta giusta per te! Sai che partecipando a Futuriamo 2025 puoi incontrare tante aziende del settore nuove Tecnologie? Se sei appassionato di intelligenza artificiale, sviluppo software, cybersecurity, realtà virtuale o innovazioni digitali, questo è l’evento giusto per te! Cosa potrai fare a Futuriamo 2025? +Incontrare aziende leader del settore e scoprire cosa cercano nei giovani talenti.+Partecipare a workshop interattivi su AI, programmazione, automazione e molto altro.+Scoprire le professioni del futuro e capire come trasformare la tua passione in una carriera.+Candidarti per stage, tirocini e opportunità di formazione direttamente con le aziende. Se vuoi scoprire come trasformare la tua passione per la tecnologia in una carriera ti aspettiamo a Futuriamo 2025 dal 26 al 28 Marzo alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Qui potrai incontrare esperti, conoscere le opportunità del settore e fare il primo passo verso il tuo futuro! Non dimenticare di prenotare il tuo posto, l’ingresso è gratuito!
Futuriamo 2025 e l’orientamento al lavoro

Per molti giovani, entrare nel mondo del lavoro rappresenta un percorso pieno di incertezze. La mancanza di esperienza, le scelte confuse e il bisogno di supporto rendono questa fase cruciale una delle più difficili. Oggi parliamo di Futuriamo 2025 e l’orientamento al lavoro. L’orientamento al lavoro diventa fondamentale per aiutare i giovani a scoprire i propri talenti, sviluppare competenze e trovare una direzione chiara. Con il giusto supporto, trasformare le difficoltà in opportunità diventa possibile. Ed è per questo che nasce Futuriamo, un progetto che ha come obiettivo di aiutarti a trovare la tua strada, scoprire le tue passioni e trasformarle in un percorso concreto. Che tu voglia continuare a studiare, trovare un lavoro, seguire corsi professionali o provare qualcosa di completamente nuovo, siamo qui per fornirti gli strumenti giusti e il supporto che ti serve! Perché partecipare a Futuriamo 2025? Futuriamo 2025 è l’unico evento che integra orientamento al lavoro e formazione, offrendo ai giovani un percorso personalizzato con l’obiettivo di scoprire le proprie passioni, sviluppare competenze chiave e incontrare aziende alla ricerca di talenti. L’orientamento al lavoro è una tappa fondamentale per i ragazzi che si preparano a lasciare le aule scolastiche e affrontare il mondo professionale e Futuriamo 2025 porta questo momento cruciale direttamente nelle scuole, offrendo strumenti pratici e ispirazione per aiutare gli studenti a fare scelte consapevoli e in linea con le proprie passioni e capacità. Cosa offre l’orientamento al lavoro di Futuriamo 2025 nelle scuole Scoperta dei propri talentiAttraverso workshop e incontri con esperti, gli studenti imparano a individuare le proprie inclinazioni e a trasformarle in opportunità lavorative. Conoscenza delle professioni del futuroI ragazzi vengono guidati alla scoperta dei settori più promettenti, come nuove tecnologie, green economy, turismo e industria 5.0, aiutandoli a capire quali carriere stanno emergendo e quali competenze saranno richieste. Supporto nella scelta del percorso formativoDai corsi di formazione ai percorsi universitari, Futuriamo fornisce strumenti concreti per scegliere il cammino giusto per ciascuno studente. Incontri con aziende e professionistiGli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con rappresentanti del mondo del lavoro, scoprendo da vicino le realtà aziendali e le loro esigenze ad un evento dedicato al networking e alla formazione pratica. Partecipando a Futuriamo 2025 puoi fare orientamento al lavoro personalizzato e scoprire cosa ti appassiona davvero e come trasformarlo in un’opportunità grazie a test attitudinali e colloqui individuali. Inoltre, se non sai da dove iniziare ti guida verso corsi, tirocini o esperienze pratiche che ti permettano di crescere e fare il primo passo nel mondo che sogni. Questo evento unisce giovani, aziende, scuole e università creando un ponte diretto tra formazione e opportunità lavorative nei seguenti settori: • Nuove Tecnologie • Green Economy • Turismo • Cultura Spettacolo e Sport • Industria 5.0 Il nostro intento è aiutare i giovani a fare chiarezza sulle loro scelte future, colmare il divario tra formazione scolastica e mercato del lavoro e stimolare consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità. Non sei solo in questo viaggio. Unisciti alla nostra community di ragazzi che, come te, stanno cercando la loro strada. Condividere esperienze e consigli può fare la differenza. Ti aspettiamo il 26, 27 e 28 marzo presso la Mostra D’Oltremare di Napoli.
Perché le aziende faticano a trovare giovani motivati

Non riesci a trovare giovani che abbiano voglia di lavorare? Questa domanda risuona spesso nelle conversazioni tra imprenditori e responsabili delle risorse umane. In questo articola parliamo del perché le aziende faticano a trovare giovani motivati. Questo problema nasce da diversi fattori: • Disallineamento tra formazione e mercato del lavoro: molti giovani escono dai percorsi di studio senza competenze pratiche adeguate. • Mancanza di esperienze lavorative: le aziende spesso cercano candidati già esperti, ma i giovani necessitano di opportunità per crescere. • Motivazione e aspettative divergenti: alcune aziende non riescono a intercettare i bisogni e le ambizioni dei nuovi talenti. Questi fattori non solo rallentano i processi di assunzione, ma spesso costringono le imprese a rivedere le loro strategie di ricerca del personale, aumentando i costi e i tempi per trovare il profilo ideale. Futuriamo 2025 nasce anche per affrontare queste problematiche e creare un ambiente dove le esigenze aziendali si incontrano con le aspirazioni dei giovani. Futuriamo 2025: il ponte tra aziende e giovani talenti motivati Nel panorama lavorativo odierno, molte aziende si trovano ad affrontare una sfida comune: la difficoltà di trovare giovani con la giusta motivazione e voglia di lavorare. Secondo un recente studio, circa il 65% dei datori di lavoro segnala difficoltà nel reperire giovani qualificati e pronti a inserirsi nel mercato, evidenziando un crescente divario tra formazione e mondo professionale. Il mismatch tra le competenze richieste e quelle offerte dai candidati può ostacolare la crescita aziendale, generando frustrazione e rallentando il raggiungimento degli obiettivi. Futuriamo 2025 si propone come la soluzione per colmare questa distanza, offrendo alle aziende l’opportunità di formare e integrare nel proprio team giovani talenti pronti a mettersi in gioco. Come Futuriamo 2025 supporta le aziende Futuriamo è un progetto innovativo che punta a formare giovani appena usciti dal percorso scolastico o universitario e indirizzarli verso opportunità lavorative concrete. Ad esempio, grazie alla nostra collaborazione con un’azienda del settore manifatturiero, siamo riusciti a formare un gruppo di neodiplomati, dotandoli di competenze specifiche richieste dall’industria. Questa partnership ha permesso di integrare con successo i giovani nel team, aumentando la produttività aziendale del 20% in meno di un anno. Grazie al nostro approccio unico e mirato, possiamo aiutare la tua azienda a superare gli ostacoli nella ricerca di nuovi talenti. Continua a leggere per saperne di più. Ecco come lavoriamo: 1. Selezione di talenti motivati: Identifichiamo giovani con potenziale, pronti a imparare e determinati a costruire una carriera. Attraverso colloqui mirati e test attitudinali, individuiamo i candidati più adatti alle tue necessità aziendali. 2. Percorsi di formazione personalizzati: Creiamo programmi formativi su misura, allineati alle competenze richieste dal tuo settore. Ogni sessione di formazione è progettata per preparare i giovani al mondo del lavoro, sviluppando sia abilità tecniche che trasversali. 3. Inserimento efficace nel team: Supportiamo i giovani durante le prime fasi lavorative, garantendo un’integrazione rapida e produttiva. Questo include il monitoraggio continuo delle loro performance e la facilitazione del loro adattamento all’ambiente aziendale. 4. Supporto continuo alle aziende: Rimaniamo al fianco delle imprese, monitorando i progressi e fornendo consulenza per ottimizzare il percorso formativo. Inoltre, raccogliamo feedback utili per migliorare costantemente i nostri servizi. I vantaggi per la tua azienda Partecipare a Futuriamo 2025 significa accedere a una serie di benefici concreti, che non si limitano alla semplice selezione di nuovi talenti. • Riduzione del turnover: I giovani formati e inseriti correttamente sono più propensi a restare a lungo termine, riducendo i costi legati alla ricerca e alla formazione di nuovo personale. • Investimento nella crescita: Formare nuovi talenti permette di plasmare figure professionali in linea con la cultura aziendale, rafforzando la coesione interna. • Motivazione e freschezza: I giovani portano nuove idee, entusiasmo e un approccio innovativo al lavoro, contribuendo a creare un ambiente stimolante e produttivo. • Brand reputation: Partecipare al progetto Futuriamo migliora l’immagine dell’azienda, rendendola attraente per altri talenti e per i clienti. • Efficienza operativa: Con candidati preparati e motivati, i processi aziendali diventano più fluidi, incrementando la produttività complessiva. Futuriamo 2025 ha come obiettivo creare una connessione duratura tra aziende e giovani, basata su fiducia, competenza e crescita reciproca. Se hai bisogno di inserire nella tua azienda giovani che abbiamo voglia di lavorare, partecipa al nostro evento speciale dal 26 al 28 marzo alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Scopri di più: https://www.futuriamo.it/landing-aziende/ Non perdere questa occasione per costruire relazioni che daranno forma al futuro del tuo team.
Crea un curriculum vitae con Futuriamo 2025

Dopo la scuola vorresti entrare subito nel mondo del lavoro? Sei un neo diplomato o neo laureato che vuole iniziare a fare i primi colloqui? Crea un curriculum vitae con Futuriamo 2025. Il CV, o curriculum vitae, è un documento che racconta chi sei dal punto di vista professionale e formativo. Creare un CV ben strutturato è il primo passo per presentarti in modo efficace al mondo del lavoro, mettendo in luce il tuo percorso accademico, le tue esperienze e le competenze che ti distinguono. In pratica, è il tuo biglietto da visita per entrare nel mondo del lavoro. Il CV è la tua occasione per mostrare a un’azienda perché sei la persona giusta per quel lavoro. È il primo contatto che un datore di lavoro avrà con te, e spesso basta uno sguardo veloce per decidere se invitarti a un colloquio. Perché il CV è importante anche se non ho esperienza Molti ragazzi pensano: “Ma non ho mai lavorato, che scrivo nel CV?“ È normale sentirsi così, ma ricorda: un curriculum non serve solo a elencare lavori passati. Può valorizzare le tue capacità, i tuoi studi, i tuoi progetti e perfino le tue passioni! Inoltre, puoi anche inserire le tue soft skills e hard skills. Cosa sono le soft skills Le soft skills sono quelle abilità che ti aiutano a cavartela nella vita di tutti i giorni, soprattutto quando devi lavorare o stare con altre persone. Non si tratta di cose che impari sui libri, ma di qualità personali, come il modo in cui parli con gli altri, come risolvi i problemi o come reagisci quando sei sotto pressione. Pensa alle soft skills come ai tuoi “superpoteri” personali: non si vedono subito, ma fanno tutta la differenza quando cerchi un lavoro, collabori in un team o affronti nuove sfide. Esempi di soft skills che usi senza accorgertene Ti è mai capitato di spiegare qualcosa a un amico in modo chiaro? Questa è una soft skill! Sapere come esprimerti e ascoltare gli altri è fondamentale. Ma anche quando risolvi un problema a scuola, nel lavoro o nella vita di tutti i giorni, stai usando questa abilità, questo si chiama capacità di problem-solving. Oppure pensa a quando hai lavorato con un gruppo di compagni per un progetto. Saper collaborare è fondamentale, stiamo parlando di teamwork (lavoro di squadra) Hai mai organizzato il tuo studio per un esame o combinato più impegni in una giornata? Questo dimostra che sai gestire il tempo! Ti sei mai trovato in una situazione nuova o diversa, come cambiare scuola o lavoro? Imparare ad adattarsi è una soft skill super apprezzata. Capire come si sente un amico e sapere come aiutarlo è un esempio perfetto di empatia e nel lavoro a contatto con il pubblico ce n’è bisogno tanta! Perché le soft skills sono importanti Anche se non hai mai lavorato, le soft skills sono quello che i datori di lavoro cercano. Non importa se non sai ancora fare tutto alla perfezione, le aziende vogliono persone che sappiano comunicare, lavorare in gruppo e affrontare i problemi con intelligenza. Cosa sono le hard skills Le hard skills sono le competenze tecniche e specifiche che acquisisci attraverso lo studio, la formazione e l’esperienza pratica. Sono abilità misurabili e spesso certificate, che dimostrano cosa sai fare concretamente. Se le soft skills sono i tuoi “superpoteri” personali, le hard skills sono gli “strumenti” nella tua cassetta degli attrezzi professionale. Esempi di hard skills che potresti già avere Sai parlare inglese, spagnolo o altre lingue? Sai usare Word, Excel o PowerPoint? O fare ricerche su internet e scrivere e-mail professionali? Sai utilizzare Photoshop, un programma di montaggio video o conoscere linguaggi di programmazione come HTML? Hai imparato a usare una stampante 3D, fare foto professionali o montare un video per TikTok? Hai un diploma tecnico, una patente speciale (es. per il muletto), o una certificazione di primo soccorso? Queste sono hard skills, aggiungile al tuo CV! Ti piacerebbe partecipare ad un evento che ti aiuta a preparare il curriculum vitae, capire quali sono le tue abilità e avere anche l’opportunità di incontrare aziende di diversi settori? Sei nel posto giusto! Vieni a Futuriamo 2025, il 26, 27 e 28 marzo presso la Mostra D’Oltremare di Napoli e scopri come entrare nel mondo del lavoro.